Dante Alighieri – Politica
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
Cari politici mangia soldi siete la feccia dell’Italia, siete pagati da noi cittadini con i nostri soldi sudati con onore, voi siete al governo per risolvere i problemi del paese, non a giocare al rilancio dei dadi sulla pelle di quella povera gente che scappa dal proprio paese, perché li i politici sono peggio di voi, perdio un po’ di umanità su queste persone, mi fate schifo, Re Mida tutto ciò che toccava diventava oro, voi invece tutto ciò che toccate diventa merda, vergognatevi.
Anche alcuni comici, attori e cantanti famosi che prima facevano ridere, oggi si sono convertiti in politici che fanno piangere.
So per certo quanto sia importante non mantenere gli impegni d’affari se si vuole mantenere il senso del bello.
Se l’Italia, nell’ambito dell’Unione Europea, vuole svolgere un ruolo da leader ha bisogno di uomini aperti al dialogo, capaci di imporre le proprie idee senza timori reverenziali. Alla vigilia dei voli interplanetari e interstellari, cambiare passo e abitudini, mandando in pensione i vecchi dinosauri con il loro calesse; recidere le vecchie abitudini fatte dei soliti espedienti e mezzucci, tipiche astuzie “all’italiana”. Essere in sintonia con i tempi moderni, altrimenti le batoste da parte di Bruxelles saranno inevitabili. Essere lupo o agnello sacrificale.
La grandezza di uno stato è data dalla potenza del suo esercito.
Le leggi schiacciano i poveri e i ricchi governano le leggi.