Dante Alighieri – Religione
La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
Una volta ho sentito l’espressione “Al Dio che odio”, e mi sono guardata attentamente per vedere se fosse così anche per me. La risposta è no. In questo caso, è bene dire “Al Dio che odia”, non solo: che uccide per appropriarsi di tutto, che intrallazza, che si droga con lo spirito. Non ha ancora capito il motivo per cui è già morto,… e come potrebbe.
La grandezza la si deve misurare nei confronti con Dio. Quanto più uno si avvicina a Dio tanto più s’innalza.
É stata sempre una caratteristica della religione di affermare -a livello minimale- che vi sono universi o regioni dell’esperienza oltre ciò che è evidente. Tanto che la scienza quanto la religione devono essere intese come sforzi compiuti dall’uomo per protendersi verso il non evidente.
Ecco come avvenne la nascita di del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”
Se Dio mi ha donato questo cuore che sopporta con fatica le ingiustizie altri, e lui sa che nella vita c’è bisogno di po di sostegno e se ne serve di queste persone. Perché molti non hanno ancora compreso che la durezza di cuore, la cattiveria gratuita non da giusti vantaggi e porta sulla strada della perdizione del cuore e dell’anima.
Le religioni e i testi religiosi sono molti;essi si contraddicono e variano fra di loro. Se il problema è di sapere qual è la religione giusta o qual è il testo giusto, la risposta è che la religione giusta e il testo giusto sono quelli che, senza rancore, senza esclusione dell’uno o accettazione dell’altro, lasciano spazio per tutti in uno spirito di imparzialità.