Dante Alighieri – Vita
Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Uno è per me diecimila, se è il migliore.
Viviamo in un mondo di promesse, fatte da bocche senza onore.
Non riesco a ringraziare per il dolore e non sono molto disponibile a comprendere alcuni macabri disegni della vita.
Vivere ogni giorno è una cosa bellissima, anche se a volte ci sono giorni bui… perché ci sonogiorni meravigliosi che ci attendono ancora nella nostra vita.
Tutto deriva da questo. Perché a me, perché io, perché.