Dante Castellani – Silenzio
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
A volte è meglio uno schiaffo che un silenzio. A uno schiaffo puoi reagire, in un silenzio puoi solo disperderti.
Silenzi del cuore risuonano come echi lontani di gioie passate, pesano come macigni sul anime morte, anelano a sprazzi di luce che squarcino tenebre di dolore. La speranza come onda potente spacca gli argini della rabbia, la giaia prorompe e invade ogni angolo della vita emerge dal dolore e ridona luce a tutto l’essere. Mani amiche ti risollevano e ti consolano in un dolcissimo atto di umana pietà.
I poeti sono gentili angeli, per disgrazia usano piovere amore, laddove per siccità d’anima, il cuore muore.
Silenti son talvolta le parole sulle labbra del cuore.
Alcuni atteggiamenti mi costringono ad essere bastarda, preferisco uno scambio di idee, che il silenzio, sono rari i casi in cui accetto l’assenza di suoni.
Non servono le parole quando due occhi e due anime si cercano e si amano anche il silenzio ha forti braccia e morbide labbra da amare.