Dante Castellani – Silenzio
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
La felicità è uno stato di inconsapevole incoscienza, di sconsiderata ebbrezza, di irraggiungibile involontaria follia.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
Ho tanto bisogno di silenzio è credo che presto sarò silenzio per chi mi odia, sarò silenzio anche per chi mi ama, perché a volte è spesso solo il silenzio da risposte giuste alle persone.
Ho spesso rimpianto le mie parole, mai il mio silenzio. Il mio silenzio ha detto più cose delle mie parole!
Nulla pesa tanto, quanto un vile silenzio.
Il silenzio a volte è sinonimo di stanchezza, stanco di spiegare le cose a persone che non capiscono e non capiranno, mai.