Dante Castellani – Silenzio
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Preferisco il silenzio di un pensiero, che mille parole inutili!
Il silenzio e saggio, fatto per i saggi, il tacere e fatto per gli ignoranti.
Quando la testa è piena di riflessioni profonde, si può accennare qualcosa, oppure si può rimanere zitti. Quasi sempre, io opto per il silenzio.
A volte ci troviamo in un’unica strada, quella del silenzio, ed è una risposta.
Si dovrebbe istituire la giornata del silenzio. Il silenzio quello vero. Per un santo giorno tutti zitti. Nessun “ciao”, “buongiorno” o “buonasera”. Nessuna parola di cortesia, nessun insulto, nessuna telefonata per strada, o tra le corsie di un supermercato, nessuno spreco di fiato. Cosi se proprio ci teniamo a dimostrare qualcosa, siamo costretti ad agire, a prendere carta e penna e scrivere, a salire in auto e presentarci di persona, a suonare un campanello con un sorriso, con il broncio, o quel che ci pare. Non ci sarà il bisogno di parlare. Per un solo giorno, forse, non daremmo per scontato il valore delle parole.
Cammina in silenzio se vuoi ascoltare i passi di chi ti ama.