Dante Castellani – Vita
La vita è un’infinita siccità, quando non si ha più sete, tutta l’acqua del mondo diventa inutile.
La vita è un’infinita siccità, quando non si ha più sete, tutta l’acqua del mondo diventa inutile.
Un uomo si propone di disegnare il mondo. Nel corso degli anni popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di vascelli, di isole, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l’immagine del suo volto.
La vita? Una marea di sogni, tante speranza, e le tasche vuote.
Fossimo stati in due saremmo stati in troppi, da solo non bastavo, meno male non c’era nessuno.
Sputare in faccia alla vita non conviene, dimenticare si, dimentica tutte le volte che hai sofferto, ricorda invece i momenti felici, quelli belli. Capirai che la vita è bella ma bella davvero.
La vita non è semplice, la colorano mille sfaccettature, la sbiadiscono mille delusioni! Si rimane delusi anche se si è forti. Si cade anche se non ci si abbatte, si piange anche se fai di tutto per essere immune al dolore. La vita non è facile, non basta solo essere forti per continuare a lottare, a vivere, a continuare il nostro lungo tragitto; ci vuole la speranza per continuare a credere nel domani, ci vuole l’umiltà per prendere la vita con semplicità ed amarla nonostante faccia di tutto per farci crollare e farsi odiare. Non basta sognare un domani migliore; bisogna viverlo, sempre e comunque nonostante tutto!
Di fronte alla confusione, il cervello tende a semplificare, eliminando le ridondanze e concentrandosi soltanto su ciò che conta.