Dante Gabriele Rossetti – Anima
Sebbene la tua anima navighi per leghe e ancora leghe, pure, oltre quelle leghe, c’è ancora il mare.
Sebbene la tua anima navighi per leghe e ancora leghe, pure, oltre quelle leghe, c’è ancora il mare.
L’immaginazione si ingigantisce, dove esiste il baratro dell’anima.
E poi boh, tutto ad un tratto ti rendi conto che ti stai affezionando, magari di nuovo alla persona sbagliata, ed è come se i pensieri negativi risuscitasse ad ogni suo passo, come se la gelosia, che poco provavi prima, ti facesse riscaldare l’anima, come se il cuore volesse congelare all’istante, per non far entrare neanche il più piccolo raggio di sentimento. Come se il cervello andasse a puttane.
Nel candido bianco di un foglio, dove non son riuscita a scrivere, ho ritrovato i colori della mia anima, ho accarezzato gli spazi vuoti con i palpiti del cuore e ne ho sentito le emozioni che nessuna penna potrebbe descrivere… in un foglio bianco c’è tutto il non detto se i tuoi occhi riescono a vedere oltre le parole i paesaggi della mia anima.
Ascoltare la pioggia che non cessa di cadere, accompagnata da lampi di luce che rumoreggiano…
Certi occhi ti urlano in faccia il loro dolore mentre la bocca sorride.
Tieniti vicino chi ha gli stessi tuoi sentimenti e non le stesse tue idee.