Danut Gradinaru – Religione
Chi non crede in Dio non crede in se stesso!
Chi non crede in Dio non crede in se stesso!
Pensavo a coloro che dicono di non credere all’esistenza di Qualcuno ad di sopra di noi, in particolare a quegli uomini cosiddetti di scienza che non credono all’esistenza di Dio. Ognuno è libero di credere oppure no, ci mancherebbe. Ci sarà stato un primo uomo e una prima donna, giusto? Secondo alcuni l’uomo discende dalla scimmia, secondo altri dai pesci. Semmai fosse, la scimmia o i pesci da chi discendono? Potremmo andare a ritroso all’infinito… Una cosa è certa: un inizio c’è stato, come d’altronde lo è per tutto. Io non ho la risposta, so solo che Qualcuno avrà deciso che ci fosse un inizio. Con i miei limiti oltre non vado, però una convinzione ce l’ho: l’esistenza di quel Qualcuno.
Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza: si è col Cristo che dà senso a tutta la vita. Con Lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte.
Io non ti vedo, ma dentro ti sento come lo scorrere del Tempo,la primavera, l’estate, l’autunno, il freddo, e poi l’Eterno.
La religione è il freno a mano dell’umanità, indispensabile in alcune situazioni, dannosa in altre.
C’è un Dio al principio, se non alla fine, di ogni gioia.
La preghiera deve essere la chiave che apre il giorno e il catenaccio che chiude la notte.