Danut Gradinaru – Sogno
A volte nascondiamo sotto il cuscino il profumo dei sogni per non perdere la speranza.
A volte nascondiamo sotto il cuscino il profumo dei sogni per non perdere la speranza.
A volte è meglio che certi sogni restino tali, se si avverano potrebbero deludere.
L’esperienza ci fa diventare soprattutto duri con noi stessi: pensiamo di non meritare più nulla, che dalla vita e dagli altri non dobbiamo più aspettarci niente, tanto meno da noi stessi. Eppure a volte dimentichiamo che illudersi non fa sempre male, perché è proprio da lì che partono le svolte: senza illusione e senza speranza non siamo niente e finiamo per non avere esattamente nulla.
Il male lo vivi, il bene lo sogni.
Sogno, tu sogno, che sei le mie ali per volare, sogno, non chiedo nulla a te, se non resta sempre vivo in me, non lasciar morire questa voglia di sognare e volare, sogno, tienimi stetta, e quando mi allontanerò da te, promettimi, promettimi che verrai a prendermi e dolcemente ti poserai nell’anima mia a tenermi compagnia, sogno, cosa sono io senza te? Nulla è la mia vita se non ho te, non abbandonarmi, e quando le mie notti saranno incubi, abbracciami e silenzioso, sussurrami dormi, che il tuo sogno non ti lascia mai sola!
L’attesa di un sogno si vive solo ad occhi chiusi, se li apri, la realtà saprebbe rovinare anche ciò che di dolce i sogni sanno dare.
Ognuno di noi ha una sua cassettiera di sogni. All’aprire i cassetti non tutti i sogni riescono a spiccare il volo forse perché deboli o ancora desiderosi di attesa, di un momento giusto per dispiegare le ali. Ma più sogni nutriamo dentro e più alta sarà la probabilità di avverarne uno davanti al frantumarsi di un altro.