Danut Gradinaru – Vita
Quando perdi le tracce segui le stelle, prima poi arriverai.
Quando perdi le tracce segui le stelle, prima poi arriverai.
Nella solitudine per le vie del mondo, vagando alla ricerca della propria identità, della propria esistenza. Ogni via, prima o poi, riconduce alla partenza. Il luogo non si riconosce perché l’esperienza la comprensione hanno cambiato il proprio punto di vista. All’inizio si era al primo piano di un altissimo grattacielo e si vedeva solo un pezzo di paesaggio. Alla fine del cercare si arriva all’ultimo piano ed ora si è raggiunto la totale visione di ciò che circonda.
Finché riesco ad osservare ed imparare apprendendo dai miei errori e da quelli degli altri basandomi sull’umiltà, il valore della vità e i miei principi non smetterò mai di crescere.
Lo studio della storia del pensiero è un preliminare necessario per raggiungere la libertà di pensiero. Non so, infatti, cosa renda un uomo più conservatore: non sapere nulla del presente oppure nulla del passato.
Sono giunto a quell’età in cui la vita è, per ogni uomo, una sconfitta accettata.
Quando ogni giorno ci sembra più duro di quello precedente, quando le certezze che ci siamo costruiti si sgretolano di fronte a muri d’ipocrisia, quando infine cerchiamo dei segni del destino che ci donino una speranza nuova, afferriamo violentemente l’unica cosa che realmente ha un valore… la nostra Vita.Ripartiamo da lì, dalla consapevolezza che il nostro essere qui, in questo momento, in questo tempo, ha un suo significato… sta a noi trovarlo ed esaltarlo.
Per troppe persone ormai le belle notizie non esistono più, o sono cattive o sono semplicemente notizie che non le riguardano.