Dario Ferrari – Vita
Le improvvise onde del destino cancellano le impronte di ciò che è stato, ma nulla possono su ciò che sarà…
Le improvvise onde del destino cancellano le impronte di ciò che è stato, ma nulla possono su ciò che sarà…
Quando la sofferenza avrà scavato anche l’ultimo angolo del cuore, allora si potrà mostrare al mondo la scultura dell’anima.
La fine del mondo avviene per noi quando chiudiamo gli occhi a questo mondo e ci apriamo a Dio. Ma l’importante non è vivere o morire, ma essere nel Signore, nella sua volontà.
La vita non è sempre amabile. Non lo è affatto. Vi sono momenti in cui verrebbe la voglia di far fermare il mondo per scendere, come diceva Marcello Marchesi. Poi prevalgono il coraggio o l’incoscienza per andare avanti e si scopre che quell’intoppo serviva per salire. Ma lo si scopre dopo, e dopo molto soffrire.
Il core è il primo che vive e l’ultimo che muore.
Siamo sempre pronti a criticare duramente la vita, malgrado questo temiamo fortemente che ci abbandoni.
Piovono sul tetto di una casa disabitatafitte gocce di abbandonocome sui giorni orfanidimenticati dal sole.Piove a dirotto e ingrossa il fiumeche trascina i corpi delusidi identità smarrite.Piove invano sulle ormedi ricordi indelebilipiove su strade sconosciuteche portano chissà dovepiove sulle mie parole stanche, zuppe di nostalgia.