Paolo Hendel – Vita
Tutta la vita con due occhi che fanno a gara a guardare nella stessa direzione. Beati gli strabici, almeno guadagnano qualcosa!
Tutta la vita con due occhi che fanno a gara a guardare nella stessa direzione. Beati gli strabici, almeno guadagnano qualcosa!
Il sorriso sul viso di Riley durò al massimo tre secondi. Poi fu immediatamente sostituito da un’espressione d’orrore che sembrava uscita dal famoso quadro di Munch. Il cervello è come un computer impareggiabile: tre secondi per guardare tre facce davanti alla porta di casa e capire che il marito non tornerà a casa.
Perché la vita è così… complicata? Ci sono giorni in cui ti senti al settimo cielo altri dove vorresti sparire.
A volte arriva un brivido che ti porta a stirare le braccia in alto, a protenderti verso il cielo fino a sentire i muscoli tendersi come corde di violino. È profondo il respiro che esce fuori in quell’istante magico in cui, contemplando l’immensità dell’universo, ti senti libero e ti accorgi che c’è un gran potere in te.
È tutto così volubile, così indefinito, di sicuro non c’è nulla, neanche noi stessi. eppure, eppure… mi affascina: la vita è ricca di emozioni e misteri, aspetta solo che qualcuno sappia viverli il più possibile, trovando il lato positivo in ogni situazione e cercando la felicità ovunque si trovi, qualunque cosa si faccia.
Scrivere è la mia ancora di salvezza. Quando le parole si inceppano nei meandri della mia timidezza, quando una delusione si trasforma in rabbia, quando un torto subito non dà possibilità di replica, mi viene in aiuto la scrittura. Scrivo, scrivo, scrivoe la penna corre sui fogli come un tgv sui binari. Intanto la mia anima si libera di ogni fardello ed io, leggera come una piuma, mi beo della mia pace interiore.
La fine del mondo? Quando riuscirò a combinare qualcosa di seriamente utile nella mia vita, allora si che ci si dovrà preoccupare davvero.