Dario Fo – Politica
Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero anche esistere politici onesti.
Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero anche esistere politici onesti.
La politica oggi? Un passatempo per pochi eletti (in tutti i sensi), una guerra non troppo simulata tra fazioni… identiche, una calamità per i comuni mortali.
L’integrazione e le pari opportunità non hanno bisogno di ministeri ma soltanto di giustizia e buonsenso. A pensarci bene, siamo in Italia, allora forse è meglio che ci siano questi ministeri, magari anche due.
Di fronte a tali episodi, a uomini siffatti che si occupavano di politica, a tali leggi e costumi, quanto più, col passare degli anni, riflettevo, tanto più mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
A volte ho il desiderio di mollare tutto, lasciar perdere la politica, l’imprenditoria, la musica, la poesia… vorrei lasciare tutto e darmi solamente alla cucina, magari trasferendomi all’estero, poi però, mi accorgo di come l’Italia stia andando a rotoli e penso che sono una piccola speranza per la mia nazione quindi, perché non provare a salvare il mio stivale? Ottimi cuochi ci son già in abbondanza invece di ottimi italiani, ottimi politici, non ne siamo in possesso.
Promesse non matenute. Impegni solenni dimenticati dopo pochi mesi. A parole i paesi ricchi giurano di volere aiutare quelli poveri.
Certe vestali della difesa dell’intangibilità della costituzione dovrebbero vergognarsi di non difendere l’unico articolo che va difeso veramente.