Dario Morelli – Filosofia
È incredibile come una “ragazzina” possa capire una cosa che per molti “adulti” rimane un mistero.
È incredibile come una “ragazzina” possa capire una cosa che per molti “adulti” rimane un mistero.
In nome di che cosa giudichiamo, noi che giudichiamo?
Colui che poco tiene e tanto dona è assai più ricco di chi tanto tiene e nulla dona.
Siamo tutti in attesa di giudizio o ad essere condannati senza conoscere mai la nostra fine.
Molte persone giudicano al di la di farsi un’opinione anche senza conoscere l’effettiva realtà presa in considerazione, il fatto e la persona. A volte traggono dei giudizi avendo sentito solo una delle due campane se trattasi di giudicare un contenzioso a due. La volontà di giudicare in questi modi sale la scala dei loro valori (o forse dei loro antidoti alla noia) di tanto quanto ne discende la loro conoscenza e conseguentemente la loro onestà e la loro coscienza.
Il peso e la credibilità delle parole dipendono sempre dalla bocca da cui escono e dalla mente che le genera.
Ognuno di noi è unico, ognuno di noi ha un proprio cuore ed una propria anima, ognuno di noi non può essere paragonato a nessuno, perché ci sarà sempre qualcosa che farà la differenza.