Dario Pautasso – Cielo
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
Non abbassare lo sguardo dopo la sconfitta, ti negheresti la visione del cielo!
Candida ed eterna, scendi dal cielo in un dolce suono sordo, colori il mondo e…
Se mi levate il tramonto perdo come minimo cinque chili di malinconia.
Il debole muoversi delle stelle non è movimento, ma respiro del cielo.
Quando l’ultima nuvola scivolò via dalla luna, l’ombra dell’uomo si allungò come se sgorgasse dalla terra. Un filo d’acqua scorreva tenace nel greto screpolato del fiume, e non faceva più rumore di un respiro.
Non penso che Dio abbia alzato la sua mano con ira contro di me perché voleva salvare i suoi figli dai miei sogni. Essi non riguardavano né Lui né i suoi, ma solo chi li aveva sognati, per questo l’invidia di un padre che falsifica il merito, che ama i figli e per loro vuole le primizie. Dunque, erano la bellezza e la luminosità senza pari che hanno attirato gli angeli come mosche, per immetterle nel Mondo e raddoppiare la forza, la lucentezza dei sogni dei figli. In fondo, quello che fa girare l’universo, è la ciccia. Ma avere troppo, per la luce, ha i suoi lati distruttivi. Se questa Luce è immessa in un Mondo, si consuma nella vastità troppo grande di questa energia, diventa la malattia di cui esso morirà, in cui si replicherà, insieme ai creatori e agli angeli, a Dio e al Diavolo, che ne fanno parte.