Dario Pautasso – Cielo
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
Gli occhi erano celesti, quasi vi avesse catturato il cielo.
Gli occhi erano celesti, quasi vi avesse catturato il cielo.
Il tramonto è come la mia timidezza: rosso!
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
Vivendo una vita nuova su questa terra non posso non incontrare la resistenza del male in me prima di tutto, e fuori da me, non posso non “scocciareoloro” che tengono incatenata la verità nell’ingiustizia.Non si può fare nuovo il mondo agendo secondo il modo umano, ma ragionando secondo Cristo che è via, verità e vita il mondo cambia, però cambia nella misura in cui cambio io.Prima di tutto la devo fare dentro di me questa rivoluzione.
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.