Dario Pautasso – Figli e bambini
Qualsiasi bambino, finché non sia stato introdotto ai classici metodi d’insegnamento (che in genere impongono delle idee, anziché stimolarne di nuove), conoscono un solo Dio, e questo è la propria madre.
Qualsiasi bambino, finché non sia stato introdotto ai classici metodi d’insegnamento (che in genere impongono delle idee, anziché stimolarne di nuove), conoscono un solo Dio, e questo è la propria madre.
Il miglior modo per tenere i figli a casa è di circondarli di un’atmosfera piena d’amore e di nascondere le chiavi della macchina.
Penso ai bambini, così piccoli e incapaci di difendersi dalle bestialità degli adulti e il mio cuore piange per quelle ferite procurate da coloro che invece di prendersi cura dei più piccoli e difenderli dalle cattiverie e dalle ingiustizie, procurano loro ferite che difficilmente guariranno.Il peso della bestialità dei grandi non dovrebbe gravare sulle spalle di un bambino che inevitabilmente conviverà non solo con ingiusti sensi di colpa ma anche con ferite che lacerano l’anima e che non permetteranno loro di vivere appieno la propria vita.Chi usa e abusa dei bambini non merita di essere definito essere umano, perché in questi comportamenti non c’è niente di umano; in caso contrario, io mi vergogno profondamente anche solo al pensiero di condividere le sembianze con questi individui.
“Dove sei… dove sei…””Ecco la camomilla.””Grazie. Come fai con cinque figli?””Come farei senza…””Troppe preoccupazioni, ansie, dolori…””Non lo so, Eleonora. Viene un momento in cui ti rendi conto che tu hai partecipato a qualcosa di più grande. Non sei tu ad aver dato la vita, anche se l’hai portata. A poco a poco ho capito che portarla significa che ti è affidata. Questo mi dà una grande serenità. E poi non hai idea che carica ti dà l’amore di cinque figli…””e se tuo marito se ne andasse?””C’è stato un momento in cui volevo andarmene io…””Tu?””Si. Ero stanca, mi sentivo sola.””E poi?””Mi sentivo sola, ma alla fine forse non lo ero. Gliene ho parlato e lui ha comprato due biglietti d’aereo e pochi giorni dopo siamo partiti per New York. Ci siamo fermati una settimana. Io non c’ero mai stata e lui mi ha portato nei posti che aveva visitato da ragazzo nell’estate dopo la maturità.””E i ragazzi?””Sparsi tra amici e parenti…””Sembra un film…””Nei film certe cose succedono perché qualcuno le fa nella realtà.”
La musica più bella che ho ascoltato è stato il primo pianto che hai regalato al mondo.
È più facile che un’amicizia sincera sbocci con un vecchio inimico, anziché con un amico…
Figlio mio, se mi chiederai cos’è il mare io ti risponderò che è il cielo caduto sulla terra, un fiore è una farfalla che, stanca, si è fermata sullo stelo verde, le nuvole sono pecorelle volate in cielo; se mi chiederai cos’è la vita ti risponderò che è un abbaglio che splende sotto il sole ma si esaurisce con la pioggia e, se infine, mi chiederai cos’è l’Amore, ti risponderò: è la più grande illusione, ma la meravigliosa realizzazione di te, figlio mio.