Dario Pautasso – Verità e Menzogna
Tutto quello che diciamo o scriviamo finisce sulle nostre labbra o sui nostri fogli per il bisogno incontentabile che abbiamo di crederci noi stessi. Nulla più.
Tutto quello che diciamo o scriviamo finisce sulle nostre labbra o sui nostri fogli per il bisogno incontentabile che abbiamo di crederci noi stessi. Nulla più.
Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore.
Il vuoto, è quello spazio desertico dell’io interiore, rimasto privo di un qualcosa di essenziale, tale da far cadere ogni orizzonte ed il tempo è una grandezza fisica, quell’intervallo di tempo necessario affinché il vuoto venga bonificato, ossia illuminato dalla riscoperta del vero gaudio, reso fertile, pronto a far sbocciare un forse nuovo e lucente fiore, emblema di quella sorgente, motivo per cui l’uomo stesso è stato da Dio procreato.
Sono i piccoli particolari che se presi singolarmente non significano nulla, ma a volte uniti assieme possono mostrare verità invisibili per gli occhi, inaccettabili per il cervello, ma ben chiare per il “cuore”.
Una bugia è sempre, e solo, una bugia, anche quando credi di conoscerla solo tu! Ti corrode l’anima come un veleno, e nessun amore può sorgere e resistere su di essa, perché come un acido inesorabile deturpa tutto ciò che le è vicino!
Ogni verità che sostituisce una menzogna è come un faro che illumina una lunghissima e buia notte invernale.
Se chiedi a qualcuno cosa cerchi in particolare in una persona, è molto probabile che ti risponderà che è in cerca della verità, della sincerità e mentre te lo dice, sa bene che in fondo cerca solo una sua di verità. Quella in cui si sente a proprio agio.