Dario Pautasso – Vita
Non ho mai sopportato chi difende un’idea in virtù della coerenza! Una coerenza sbagliata è una malattia eterna.
Non ho mai sopportato chi difende un’idea in virtù della coerenza! Una coerenza sbagliata è una malattia eterna.
La vita é troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri.
Nessuno è tuo, come tu non puoi Essere di nessun altro.
Vita e morte sono due sorelle la prima si lascia facilmente corrompere, fortunata, sfortunata, spesso dura, la seconda veste sempre di nero ma non è per niente sex, ha tanti pregi, non è ipocrita, incorruttibile non guarda in faccia nessuno per tutti un biglietto di solo andata.
Le uniche persone di cui IO ho bisogno nella mia vita sono quelle che mi toccano il cuore con la loro “sincerità di essere”. Tutto il resto è solo “cornice”. E ad un bel dipinto non serve “una cornice” qualunque.
Sento e leggo di centinaia di persone che chiedono scusa a qualcuno, a loro stesse e al mondo intero. Ma scusa di cosa? Scusarsi dei propri sbagli è come chiedere scusa per aver respirato. E non perdonare qualcuno significa ignorare la mediocrità della natura umana. Se non si è in grado di perdonare, non resta che eclissarsi dalla vita e vivere solo per se stessi. Ma guai a coloro i quali continuano a vivere nel mondo e a chiedere scusa per essere dei mediocri, consapevoli o inconsapevoli che prima o poi rifaranno il medesimo errore. Cancelliamo la parola “scusa” dal vocabolario. Io non mi scuserò mai di essere quello che sono: un mediocre, ipocrita ed egoista essere umano.
Non è vero che tutto passa e non sempre tutto si può avere, ci facciamo passare tutto e ci accontentiamo del poco che abbiamo.