Dario Pisciotta – Morte
Se non vivi gli attimi che hai forse potrai pentirtene appena non li avrai più…
Se non vivi gli attimi che hai forse potrai pentirtene appena non li avrai più…
Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto.
Luce vivida ti avvolge come un manto incantato e tu non senti più il vento gelido che ti scompiglia i capelli né il caldo soffocante che ricopre la tua pelle, stai lì, in balia degli eventi osservando la luce che c’è sopra di te che ti dà sicurezza, come una candela nel buio essa squarcia l’oscurità dentro la tua anima, inondandola di beatitudine. La morte.
Moriamo perché la terra non ci merita. In essa lasciamo la carcassa e il meglio lo spediamo in alto Cielo.
Perché non è nella mera morte che gli uomini muoiono di più.
Il torpido dolo che hai lasciato nel mio cuore ancora riflette malinconia nonna, mai avrei creduto che potesse accadere e ancora ne soffro.
Come stai bene con questo vestito nuovo.Nero?Cara, tu continui a volermi bene, vero?