Dario Speltro – Vita
Sul ripido sentiero del dolore si incontrano rovi e baratri, ma è una scorciatoia per il Paradiso.
Sul ripido sentiero del dolore si incontrano rovi e baratri, ma è una scorciatoia per il Paradiso.
Ogni forma di vita nasce dall’incontro di due forze che, fondendosi in un unico abbraccio generato dall’amore, danno inizio ad un nuovo ed emozionante capitolo del libro dell’esistenza. Infatti, l’antico ed il nuovo formano la storia, il cielo e la terra generano montagne, il sole e la luna scandiscono il giorno, il maschile ed il femminile creano l’armonia dell’universo.
Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell’universo.
Se devo dire qualcosa lo dico e non mi nascondo mai dietro mezze parole. Sono schietta e diretta come persona, una di quelle fin troppo sincera. Preferisco essere odiata per aver detto quello che penso che essere apprezzata per languide e finte parole di apprezzamento nei confronti di chi non sopporto. Provo schifo per coloro che regalano parole solo a seconda della convenienza. Provo pena per coloro che recitano un copione uguale per tutti come se la loro vita fosse un film impeccabile. La comparsa non la faccio io della mia vita sarò sempre la protagonista!
La vita si muove come un fiume a volte in piena a volte a secco e gli eventi scorrono con esso ma tutto passa per perdersi nelle profondità degli oceani.
Ci vorrebbe una corazza di ferro da indossare come se fosse una seconda pelle, per difendersi, proteggersi dal mondo, dalle angherie della vita e dalle ingiustizie ci vorrebbe un secondo fegato, uno non basta per sopportare o forse ci vorrebbe solamente più fede, per credere ancora a qualcosa, o forse semplicemente abbiamo smesso di “credere”.
La scienza dovrebbe smettere di fare dichiarazioni: il fine della conoscenza è sempre una continua contraddizione.