David Baldolini – Anima
Troppo spesso usiamo le parole come lame affilate, quasi mai le usiamo come un velo, che sfiora e avvolge le anime spaesate.
Troppo spesso usiamo le parole come lame affilate, quasi mai le usiamo come un velo, che sfiora e avvolge le anime spaesate.
Se il tempo è giunto, non mi opporrò, mi lascerò attraversare, come fa il vento tra le foglie, griderò all’ingiustizia anche se dovrò pagare, porterò le catene perché è scritto nelle stelle, e dopo tutto questo arriverà la calma e la soavità di una vita a cui tornare. Non si può cambiare il senso delle cose, se ti portano a ciò a cui sei destinato, non si può amare il nero se il tuo colore preferito è il bianco.
I colori dell’anima si specchiano nei tuoi occhi se osservi la luce, ma sono sbiaditi se guardi il buio che tu crei ogni volta che spegni la luce.
L’aria e la luce sono stupefacenti…
Vi è quasi un richiamo silenzioso nella notte, riscalda il cuore ed abbraccia l’anima!
La sofferenza si scrive senza lettere o rischi di descriverla male e provare ancora più…
Solo attraversando un vuoto, si riesce ad apprezzare l’intensità e l’armonia della pienezza.