David Bissonette – Matrimonio
Ho letto di recente che l’amore è tutta una questione di chimica. Deve essere per questo che mia moglie mi tratta come un rifiuto tossico.
Ho letto di recente che l’amore è tutta una questione di chimica. Deve essere per questo che mia moglie mi tratta come un rifiuto tossico.
Avrei sposato un altro pensando a voi, desiderando voi e voi soltanto.
Dietro un matrimonio apparentemente felice e sereno a volte si cela la noia e la tristezza, ma i volti si coprono da maschere per far sembrare tutto bellissimo.
I matrimoni si distruggono perché le persone non ancora accettano che la vita sia una “monotonia”.
È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo facoltoso debba sentire il bisogno di prendere moglie. Per questo, appena un tale uomo appare all’orizzonte, tutte le famiglie del vicinato lo considerano proprietà legittima delle loro figlie in età da marito.
Matrimonio: un patto scellerato tra noi e il destino. Giuriamo il falso, consapevoli che nessuno sa cosa avverrà domani. Firmiamo un contratto, come se un pezzo di carta fosse la verità assoluta e incontrovertibile. Nulla di più falso, l’amore non ha bisogno di consensi altrui, l’amore basta a se stesso, è qualcosa che appartiene e riguarda solo gli innamorati, non si svende per un servizio di piatti, due pentole e una bustarella, non ha bisogno dell’approvazione di parenti e amici falsamente compiaciuti. “Bello l’abito della sposa!” “Si ma lui poteva mettere un abito diverso!” “Elegante lo sposo!” “Si ma la sposa! Poteva trovare di meglio!” L’amore vero, non cambia il nome, non annulla il cognome. L’amore cammina a fianco agli innamorati, non in testa.
Non sono favorevole al lunghi fidanzamenti: danno l’opportunità di scoprire il carattere l’uno dell’altro prima del matrimonio, il che non è mai auspicabile.