David Grossman – Libri
E con quello sguardo mi chiedi ancora: chi sei? Non so, vorrei essere chiunque il tuo sguardo vede in me. Sì, se solo non avrai paura di vedere – forse sarò.
E con quello sguardo mi chiedi ancora: chi sei? Non so, vorrei essere chiunque il tuo sguardo vede in me. Sì, se solo non avrai paura di vedere – forse sarò.
La letteratura è mentire bene la verità.
Si legge per viaggiare stando fermi, un’avventura a chilometri zero.
La cosa più banale diventa deliziosa se solamente la si nasconde.
Si potrebbe scrivere un libro sull’ingiustizia dei giusti.
“Oh, ecco un Cicerone – dice Candido – io credo che vostr’eccellenza non lascerà punto di leggere cotesto grand’uomo”. “Io non lo leggo mai – risponde il Veneziano – che m’importa ch’egli abbia difeso la causa di Rabirio o di Cluenzio? Ne ho d’avanzo dè processi da giudicare; mi sarei adattato a leggere le sue opere filosofiche, ma quando mi son accorto che ei dubitava di tutto, ho concluso che io ne sapeva quanto lui, e che non avevo bisogno d’alcuno per essere ignorante”.
“Quella ragazza è feramente carina, ” disse Krum, richiamando Harry alla realtà. Krum indicava Ginny, che aveva appena raggiunto Luna.”Anche lei è una tua parente?””Sì”, disse Harry, improvvisamente irritato, “ed esce con un tizio.Uno gelosissimo. Un tipo grosso. Non ti conviene farlo arrabbiare”.