David Grossman – Libri
E con quello sguardo mi chiedi ancora: chi sei? Non so, vorrei essere chiunque il tuo sguardo vede in me. Sì, se solo non avrai paura di vedere – forse sarò.
E con quello sguardo mi chiedi ancora: chi sei? Non so, vorrei essere chiunque il tuo sguardo vede in me. Sì, se solo non avrai paura di vedere – forse sarò.
Daniel ricambiò, ma non potè fare a meno di notare ancora una volta quanto Ian fosse cambiato dal giorno terribile del ritorno. Sorrideva spesso, come sempre, ma il suo sorriso non era più quello di prima e non si rifletteva più negli occhi come aveva sempre fatto. Nello sguardo c’era il buio, una tristezza infinita che non scompariva mai.
Il salvatore di Deepgate… avvelenato e lasciato marcire dalla gente che ho salvato. E per che cosa? La plebaglia mi disprezza, i miei stessi chimici mi disprezzano. La chiesa mi disprezza per quello che ho fatto per loro. Chi è questa gente? Gente la cui salvezza è stata pagata con la mia sofferenza. Dalla sofferenza della mia Elizabeth. Eppure continuo a sopportare tutto questo dolore affinché loro possano sopravvivermi.
Fra i vecchi libri, rari sono quelli che, in mezzo all’incomprensibile e al troppo comprensibile, hanno conservato un contenuto vivo.
A che serve scrivere se quel che scrivi non sarà mai letto da altri?
Lui è il più grande di tutti, Antistio. E solo un grande può sfidare la morte con tale noncuranza.
Ma anche il più coraggioso di noi ha paura di se stesso. La mutilazione dei selvaggi sopravvive tragicamente nella negazione di sè che rovina la nostra vita. Siamo puniti per ciò che rifiutiamo. Ogni impulso che tentiamo di soffocare si annida nella mente e ci avvelena. Commesso un peccato, il corpo se ne libera, perchè l’azione è una forma di purificazione. Allora non resta che il ricordo di un piacere o il lusso di un rimpianto. L’unico modo per liberarsi di una tentazione è di cederle. Resisti, e la tua anima si ammalerà di nostalgia per le cose che si è negata, di desiderio per ciò che le sue mostruose leggi hanno reso mostruoso e illecito. Qualcuno ha detto che i grandi eventi del mondo avvengono nella mente. È nella mente, e solo nella mente, che si commettono anche i grandi peccati del mondo. (da “Il ritratto di Dorian Gray”)