David Grossman – Libri
Non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo.
Non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo.
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
Amo le immagini, un quadro, una fotografia. Trovo nelle immagini la stessa poesia che trovo nelle parole scritte, lo stesso desiderio di comunicare. Una bella immagine può dar vita a una frase, mostrando ai tuoi occhi il pensiero del poeta.
Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi. È una terapia lunga e difficile… si cura vivendo!
È giusto scrivere anche se non si è particolarmente bravi, è giusto specialmente se ci fa stare bene.
Harwin sbarrò gli occhi. “Dèi misericordiosi” disse con voce strozzata. “Arya…? Arya Piededolce? Lem, lasciala andare!””Mi ha rotto il naso.” Lem la scaricò sul pavimento senza troppi complimenti. “Per i sette inferi, ma chi dovrebbe essere questa qua?””La figlia del Primo Cavaliere.” Harwin si prostrò con un ginocchio a terra davanti a lei. “Arya Stark di Grande Inverno”.
Aveva bisogno di trarre una specie di profitto personale dalle cose, perciò respingeva come inutile tutto quello che non contribuiva a saziare immediatamente il suo cuore. Aveva un temperamento più sentimentale che artistico e perciò cercava emozioni, non paesaggi.