David Grossman – Libri
Non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo.
Non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo.
Monsignore, però, mentre voi vi ritenete fermo, aggrappato con tutte e due le mani alla vostra tonaca santa, di qua, dalle maniche, vi scivola, vi scivola, vi sguscia come un serpe qualche cosa, di cui non v’accorgete. Monsignore, la vita!
Se gli scrittori non leggessero e i lettori non scrivessero, le cose nella letteratura andrebbero straordinariamente meglio.
Non era la prima volta che scoppiava un litigio durante la colazione, al numero 4 di Privet Drive. Il signor Vernon Dursley era stato svegliato all’alba da un fischio acutissimo proveniente dalla camera di suo nipote Harry.”Tre volte in una settimana!” Tuonò dall’altra parte del tavolo. “Se non riesci a tenere a bada quella civetta, dovrà andarsene!”Ancora una volta, Harry provò a spiegare.”Si annoia” disse. “Edvige è abituata a volare all’aperto. Se solo potessi lasciarla libera di notte…””Ma mi hai preso per scemo? ” ringhiò zio Vernon con un pezzetto di uovo fritto impagliato nei baffoni. “So bene cosa succederebbe a lasciar libero quell’animale.”E scambiò un’occhiata cupa con la moglie Petunia.
Un modo adorabile per capire alcune cose di una donna è osservare i suoi occhi in silenzio mentre legge un libro.
Silente è molto invecchiato ultimamente…
Quanto prima si ha bisogno di una scusa per arrendersi, tanto prima si comincia a scrivere.