David Lynch – Vita
Avrei voluto veder accadere cose nella mia vita. Sapevo che niente era come sembrava, ma non riuscivo a trovarne una prova.
Avrei voluto veder accadere cose nella mia vita. Sapevo che niente era come sembrava, ma non riuscivo a trovarne una prova.
Nel bene o nel male, questa vita va vissuta.
Nuvole che minano il sereno di una vita, un vento che se le trascina via lasciando entrare il calore del sole. Il vento dell’indifferenza.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente, e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.
[Arthur Dent] sbagliava a pensare di poter far finta che la grande, solida, oleosa, sporca Terra appesa ad un arcobaleno sulla quale viveva non fosse solo un puntolino microscopico collocato in un puntolino microscopico perso negli spazi incommensurabilmente infiniti dell’Universo.
Se vuoi cercare di cambiare una persona, allora cambia persona.
Per il futuro abbiamo mille progetti, nel presente siamo costretti a sceglierne uno, che, riguardando al passato, si rivela spesso sbagliato. Triste, no?