Davide Baldini – Vita
Siamo così tanto schiavi della vita che ci stupiamo per la stranezza della normalità.
Siamo così tanto schiavi della vita che ci stupiamo per la stranezza della normalità.
La mia angoscia intraducibile accumula pensieri nella mente. Forse pensando a neri ritratti di forme già conosciute, ritrovo la proporzione del tempo, e si sgretola la mia sicurezza, come intonaco antico!
E quando la luna risplenderà il suo ultimo raggioe la notte urlerà il suo ultimo gridonoi dormiremo per sempre,avvolti nella malinconia di quella vitamai vissuta abbastanza.
La vita è come un albero, non potrà mai generare foglie identiche, ogni foglia vivrà la sua unicità.
Nel sogno, ci sono i semi dell’Essere, ma poi devi saper camminare ascoltando la pianta dei piedi.
Quando perdi l’umiltà perdi la voglia di amarti, la voglia d’amare… Quando non senti più viva la gioia di “condividere”, chi ti è accanto e ti ama ne soffre… Puoi essere figlio, genitore, amico, amante… non c’è differenza nel dolore che si avverte.Bastare a se stessi non può essere mai un principio di vita, o almeno, non può bastare a sentirsi profondamente vivi…
Non mi sono arresa, aspetto solo il momento giusto per colpire questa vita che vuole mettermi ko.