Davide Bidin – Vita
Disse il castoro al frassino: “la bara me la fò da solo”.
Disse il castoro al frassino: “la bara me la fò da solo”.
La mia è un’esistenza da contrappeso, pur risollevando le sorti altrui, scivolo sempre più giù negli abissi.
Il letto è una fulgida rosa, sia l’insonne ostinato sia l’amante spossato, dolcemente riposa.
La bellezza della vita è che non hai la possibilità di riviverla per modificarla, ma la devi tracciare con il pennello delle tue azioni e delle tue emozioni al primo schizzo, dove tu potrai specchiarti e riconoscerti.
La vita è bella proprio perché ci fa essere magnanimi e ladri nel regalare e rubare… lacrime e sorrisi.
E allora mi dico che, se nel mondo ci sono persone che suonano il violino, cambiano pannolini, girano video porno amatoriali, insegnano hip-hop, seminano e leggono Harry Potter, fra sette miliardi ce ne sarà almeno una che stava aspettando proprio me, nei dieci minuti in cui io la incontrerò.
Non sempre, sono incline allo scherzo. È veritiero che, spesso, ho un’apparente, scontroso, aspetto. Ma, il mio timido silenzio, è dispensatore di tenere e premurose carezze.