Davide Capelli – Anima
Tutto ciò che possiedi è la tua anima.
Tutto ciò che possiedi è la tua anima.
La vita senza il silenzio dell’anima sarebbe un inganno.
Lei è lì sulla riva del mare, quando il sole è sceso giù, perché della sabbia rovente ormai non ne può più. E lì ci sta bene, non deve dare spiegazioni a nessuno, tutte quelle parole che sembrano ovvie ma solo a se stessi, ché gli altri le sentono solo, mica le ascoltano. Lì ci sta bene, che la notte non sembra mai tanto lunga, il rimbombo del mondo ti arriva tenue ed ovattato. Lì sei presente ai ricordi, sembra che con una mano puoi tirare giù dal cielo le assenze, “presenti” nel tuo cuore, che non si possono guardare ma solo sentire. E si sta bene, sulla riva del mare.
Cosa fa un poeta quando il mondo dorme? Ascolta il suo silenzio e si appresta a lasciar parlare l’anima!
L’anima brilla della luce dei tempi e quel suo splendore non ha scadenza, come scadente è invece il vedere e l’ascoltare umano, che troppo spesso per stanchezza perde di vista il suo cuore.
L’anima deve scegliersi le fogne adatte per liberarsi dei propri escrementi. Questa funzione viene assolta da persone, conoscenti, professioni, la madre patria, il mondo, o infine, per i veri arroganti (intendo i nostri moderni pessimisti), dal Buon Dio.
Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo, perché ogni atomo che mi appartiene, è come appartenesse anche a te.