Davide Capelli – Anima
La parte immortale di noi ride delle paure e delle incertezze della parte mortale.
La parte immortale di noi ride delle paure e delle incertezze della parte mortale.
Non voglio essere maestro di nessuno… anzi… se avete qualcosa da insegnarmi ve ne sarei…
Esistono persone che cercano l’amore per anni e una volta trovato non sanno che farsene.
Va tutto bene! Va sempre tutto bene! Anche quando sarò morto andrà tutto bene!
Siamo foglie secche nel vento di ottobre, petali di rosa appassita, polvere delle dune del deserto.
Lontano dagli occhi,ma mailontano dall’anima.
Camminavo lungo le strade della città, con i miei fogli in mano…Regalai una poesia d’amore a una donna stupenda che, salendo velocemente sull’auto di lusso me la restituì dicendo: Non voglio niente, non ho tempo, grazie!Passai vicino a una fabbrica e vidi alcune giovani donne pranzare sedute in un prato. Mi avvicinai e donai loro alcune mie poesie d’amore. Mi guardarono e ridendo, tutte insieme, me le restituirono: Non vedi che dobbiamo mangiare? Cosa vuoi farci leggere? Non abbiamo tempo.Mi incamminai allora lungo i vecchi navigli e voltai in un piccolo vicolo, una vecchia seduta vicina alla porta, ricamava…Mi avvicinai, le donai una mia poesia d’amore, la guardò appena e, restituendomela, mi disse: ah l’amore… ormai son vecchia non ho più tempo.Venne la sera… mi incamminai stanco e deluso lungo una strada buia.Vidi un fuoco lontano, nell’oscurità, e mi avvicinai.Due gomme d’auto bruciavano nel campo e una puttana poco vestita e infreddolita si scaldava come meglio poteva attendendo qualcuno.Mi avvicinai e, un po’ incerto, le donai una mia poesia d’amore…Lei mi guardò senza dire nulla, si sedette vicino al fuoco e la lesse lentamente, prendendosi tutto il suo tempo… e pianse.