Sai… quando penso a giovani vite spezzate penso sempre all’ostinazione della margherita. Lei è lì, bellissima in mezzo a tanti fili d’erba, arriva la falce e la taglia senza pietà. Dopo due giorni di pioggia e lacrime la margherita è di nuovo lì, più bella di prima.
A che servono le parole quando ci sono già le lacrime che parlano?
Libero la mia rabbia e la mia disperazione per provare ciò che sta provando Dio.
Parlare molto per dimostrare la nostra sapienza non appaga l’anima. Non dobbiamo mai voler apparire al di sopra sono molte di più le cose che non conosciamo…
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
Ormai sono arrivato al punto che mi sveglio al mattino e mi chiedo: ed ora? Cosa mi aspetta oggi? Quali battaglie? Ed inizio la giornata indossando l’armatura come un vecchio guerriero stanco di guerra e sangue, di dolore e lacrime, che vorrebbe solo tornare a casa in pace. E, quando arriva sera e mi stendo sfinito sul letto, mi ritrovo a pensare di avercela fatta di nuovo… nonostante tutto.
È una strana forma di condensazione quella che vede passare la mia anima dallo stato…