Davide Capelli – Carità
A volte, nel dolore e nel dramma, ritrovi tutta la speranza per il genere umano.
A volte, nel dolore e nel dramma, ritrovi tutta la speranza per il genere umano.
Vorrei che tu capissi che ti amo come sei e indipendentemente dal fatto che tu…
Devi amare anche le mie spine.
Piove… sento il profumo dell’erba bagnata, il prato si accende di un verde più intenso. Piove e il mio cane odora di buono, di natura selvaggia. Piove su boschi incantati, su funghi e castagne… piove e germogliano i semi dei fiori, si lavan le viti e gli acini d’uva. Piove su me in mezzo al cortile… Piove… e sento la vita che nasce.
Sono un vagabondo, che consuma le strade della sofferenza. Perdendomi nell’indifferenza di questo mondo impietoso, aspetto seduto senza un tempo sulla panchina della solitudine l’arrivo di un essere generoso, ma a volte è vano il mio attendere. Manco di tutto e in niente spero, ogni giorno mi affido alla clemenza del tuo cuore, ma tu passi veloce e, preso dai tuoi mille impegni, non mi degni di uno sguardo. Distrutto e stanco, all’incupire mi avvio verso un giaciglio sicuro, che spero di trovare, trascinando i miei passi lenti verso un destino che non mi garantisce il mattino, perché ogni notte può essere quello l’ultimo mio cammino.
Le persone più belle sono coloro che sanno ascoltare non solo il proprio silenzio, ma anche quello di chi soffre.
Quando Dio mi chiederà le parole sussurrate da chi mi ha amato, dovrò dirgli “miao” e “bau bau”.