Davide Capelli – Cielo
Guardo bianchi aironi invidiandone il volo; liberi partono lasciandomi solo. Prigioniero!
Guardo bianchi aironi invidiandone il volo; liberi partono lasciandomi solo. Prigioniero!
Infrangete i muri di cristallo che vi circondano, e dispiegate le ali per volare più in alto che potete. E se vi sentite troppo vicini all’abisso, non abbiate paura!È soltanto arrivato il momento di fare visita alle stelle.
Vorrei che, per una volta, fosse il sogno ad inseguire me!
Una sera d’estateil cielo nascondeil suo mantello di stellemille spille di smeraldo.Una notte buia e tristeun bagliore accecantee poi un altro e ancora,illumina lo spazio.La rabbia del cielo sulla terra.
Non voglio binari nella mia mente… voglio ali per volare.
Siamo arrivati a un punto nella nostra evoluzione in cui è diventato normale odiare e…
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.