Davide Capelli – Destino
Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!
Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!
È inutile che vi spacciate per me… solo io scrivo queste cose da ubriaco!
Pure quando si ha certezza di passeggiare su di un prato verde si possono trovare delle sabbie mobili.
Sai… quando penso a giovani vite spezzate penso sempre all’ostinazione della margherita. Lei è lì, bellissima in mezzo a tanti fili d’erba, arriva la falce e la taglia senza pietà. Dopo due giorni di pioggia e lacrime la margherita è di nuovo lì, più bella di prima.
Sono le scelte che facciamo a dare forma alla nostra vita, e se quel che ne esce non ci piace non possiamo incolpare gli altri. Io non l’ho fatto, e gradirei che non lo facessi con me. Non posso sentirmi in colpa per gli errori altrui.
Ho bevuto un po’ troppo… potrei scrivere una poesia d’amore o suicidarmi… e sarebbe la…
Paradossalmente siamo sempre pronti a dare una spiegazione a tutti gli eventi: se qualcosa ci ve bene diciamo che è opera della provvidenza! Se ci va male diciamo che è frutto del destino!