Davide Capelli – Frasi d’Amore
Preferisco non capire le donne… se le capissi temo che non le amerei più!
Preferisco non capire le donne… se le capissi temo che non le amerei più!
Mio pensiero stupendo, sei entrato a far parte della mia vita all’improvviso regalandomi emozioni e sensazioni a cui non voglio, non posso rinunciare… mio colpo di fulmine, vorrei che tutto questo sogno diventi la nostra realtà, il nostro futuro, lasciamoci rapire dall’amore.
Vieni qui, stringimi, coccolami, amami. Quando scende la sera, la voglia di averti accanto si fa forte, non è giusto che tutte le persone che si amano stanno vicine e noi dobbiamo fare i conti con questa distanza, anche se, ogni volta che stiamo vicini, ogni tuo abbraccio cura tutte le mie ferite, sei tu la mia forza amore mio, non lasciarmi mai da sola.
Dalle fragili mani dei bimbi passano giochi ed il futuro dell’umanità.
L’amore è la più bella sbronza che ci si augura di prendere almeno una volta nella vita.
Io sono fascista quando incontro un comunista, io sono comunista quando incontro un fascista, io…
E mi vien voglia di scriverti, a volte. Una di quelle lunghe lettere che poi andrà perduta, o conservata in un cassetto, perché so che non avrei mai il coraggio di dartela. A volte mi vien voglia di aprirmi a te, di dirti “si, mi piaci, mi piaci da morire, ed ho bisogno di te”. Avrei voglia di dirti che ogni sera ti cerco tra quelle lenzuola, e poi ti ritrovo sempre tra i miei pensieri. Vorrei tu sapessi che non ho nulla da offrirti di più di quel che già hai, ma ho qui dentro tutto l’amore che provo per te, e vorrei fosse tuo. Come ogni cosa di me. Vorrei appartenerti, come un qualsiasi altro oggetto, ma vorrei che tu mi sentissi parte di te, essenziale. Ti vorrei, tutto qui.
Mio pensiero stupendo, sei entrato a far parte della mia vita all’improvviso regalandomi emozioni e sensazioni a cui non voglio, non posso rinunciare… mio colpo di fulmine, vorrei che tutto questo sogno diventi la nostra realtà, il nostro futuro, lasciamoci rapire dall’amore.
Vieni qui, stringimi, coccolami, amami. Quando scende la sera, la voglia di averti accanto si fa forte, non è giusto che tutte le persone che si amano stanno vicine e noi dobbiamo fare i conti con questa distanza, anche se, ogni volta che stiamo vicini, ogni tuo abbraccio cura tutte le mie ferite, sei tu la mia forza amore mio, non lasciarmi mai da sola.
Dalle fragili mani dei bimbi passano giochi ed il futuro dell’umanità.
L’amore è la più bella sbronza che ci si augura di prendere almeno una volta nella vita.
Io sono fascista quando incontro un comunista, io sono comunista quando incontro un fascista, io…
E mi vien voglia di scriverti, a volte. Una di quelle lunghe lettere che poi andrà perduta, o conservata in un cassetto, perché so che non avrei mai il coraggio di dartela. A volte mi vien voglia di aprirmi a te, di dirti “si, mi piaci, mi piaci da morire, ed ho bisogno di te”. Avrei voglia di dirti che ogni sera ti cerco tra quelle lenzuola, e poi ti ritrovo sempre tra i miei pensieri. Vorrei tu sapessi che non ho nulla da offrirti di più di quel che già hai, ma ho qui dentro tutto l’amore che provo per te, e vorrei fosse tuo. Come ogni cosa di me. Vorrei appartenerti, come un qualsiasi altro oggetto, ma vorrei che tu mi sentissi parte di te, essenziale. Ti vorrei, tutto qui.
Mio pensiero stupendo, sei entrato a far parte della mia vita all’improvviso regalandomi emozioni e sensazioni a cui non voglio, non posso rinunciare… mio colpo di fulmine, vorrei che tutto questo sogno diventi la nostra realtà, il nostro futuro, lasciamoci rapire dall’amore.
Vieni qui, stringimi, coccolami, amami. Quando scende la sera, la voglia di averti accanto si fa forte, non è giusto che tutte le persone che si amano stanno vicine e noi dobbiamo fare i conti con questa distanza, anche se, ogni volta che stiamo vicini, ogni tuo abbraccio cura tutte le mie ferite, sei tu la mia forza amore mio, non lasciarmi mai da sola.
Dalle fragili mani dei bimbi passano giochi ed il futuro dell’umanità.
L’amore è la più bella sbronza che ci si augura di prendere almeno una volta nella vita.
Io sono fascista quando incontro un comunista, io sono comunista quando incontro un fascista, io…
E mi vien voglia di scriverti, a volte. Una di quelle lunghe lettere che poi andrà perduta, o conservata in un cassetto, perché so che non avrei mai il coraggio di dartela. A volte mi vien voglia di aprirmi a te, di dirti “si, mi piaci, mi piaci da morire, ed ho bisogno di te”. Avrei voglia di dirti che ogni sera ti cerco tra quelle lenzuola, e poi ti ritrovo sempre tra i miei pensieri. Vorrei tu sapessi che non ho nulla da offrirti di più di quel che già hai, ma ho qui dentro tutto l’amore che provo per te, e vorrei fosse tuo. Come ogni cosa di me. Vorrei appartenerti, come un qualsiasi altro oggetto, ma vorrei che tu mi sentissi parte di te, essenziale. Ti vorrei, tutto qui.