Davide Capelli – Guerra & Pace
Cambia il tuo punto di vista: guarda la guerra con gli occhi disperati di un bambino.
Cambia il tuo punto di vista: guarda la guerra con gli occhi disperati di un bambino.
Un tempo definivo il mio umore come il tracciato di un elettrocardiogramma.Alti e bassi.Gli alti, più alti dell’Everest.I bassi… più bassi della Fossa delle Marianne!Senza via di mezzo.Ora, dopo un’acme quasi insostenibile di dolore, ho imparato a percepire anche… le onde medie.
Tienimi coi pensieri intrecciati ai tuoi, fammi sentire aria di casa, di porto tranquillo. Dammi…
Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.
Neppure la più splendida vittoria può redimere una guerra atroce.
Ciao… dire ciao è un saluto di massimo rispetto.Infatti la parola ciao deriva dal dialetto veneto, e più propriamente era una saluto che significava schiavo tuo (s-ciao).I classici “buongiorno” e “buonasera” potrebbero essere inappropriati in quanto potrebbero essere rivolti ad una persona che ha un lutto in famiglia o un qualsiasi altro gravissimo problema che rende pessima la giornata o la serata.Il “salve” deriva da un antico saluto latino e significa stai bene, stai in salute… e potreste rivolgerlo ad un ammalato grave e quindi suonerebbe un po’ come una presa in giro.Quindi, quando incontrate una persona veramente importante e che considerate degna del vostro massimo rispetto, non esitate a pronunciare un bel ciao.(Davide Capelli)
E quando vien notte ognuno di noi s’addormenta sperando di incontrare un’anima amica nel mondo dei sogni.