Davide Capelli – Sogno
Sono le notti insonni quelle degli scrittori, quelle dei sognatori. Eh sì, perché ogni scrittore è un sognatore e si sveglia per catturare i sogni per voi.
Sono le notti insonni quelle degli scrittori, quelle dei sognatori. Eh sì, perché ogni scrittore è un sognatore e si sveglia per catturare i sogni per voi.
In mezzo al mio lavoro quotidiano, opaco, uguale e inutile, mi appaiono visioni di fuga, immagini sognate di isole lontane, paesaggi d’altri tempi, altri sentimenti, altro io. Ma riconosco che se avessi tutto questo, niente di questo sarebbe mio. Mi piace vivere la contrapposizione tra sogno e realtà, consapevole che il sogno nel sogno non può esistere.
William Burroughs, mi ha svelato che la creatività nasce dai nostri sogni. Io sono a posto, dormo tanto, sogno sempre e consumo un cartone di post-it tutte le notti.
Non dimentico le promesse della notte.
Il cinema della mia vita, è rappresentato dalle immagini dei miei sogni!
Io vorrei amare tutti almeno per un giorno, gli altri non riescono ad amarmi nemmeno…
Ho conosciuto tutti i tipi di donne, donne che il giorno prima mi dicevano “ti amo” e il giorno dopo “rimaniamo amici” perché avevano già un altro, donne che dicevano di amarmi mentre avevano un doppia vita col capo, donne che amavano le donne, donne mature che mi tradivano con ragazzini, donne giovani che mi tradivano con vecchi, donne sincere che amavano “la vita”, donne in carriera assetate di soldi e potere, donne su auto di lusso insoddisfatte dei ricchi mariti, donne imprenditrici tutte ditta e lavoro, fotomodelle con fidanzati impotenti e cocainomani, donne con poco cervello attratte dai muscoli, donne a cui interessavano i centimetri del cazzo ma non i grammi dell’anima.E alla fine, finalmente ho capito, che è meglio rimanere solo.