Davide Capelli – Stati d’Animo
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
Ci sono sintonie che non ritroverai mai più, occhi, labbra e carne che ti restano nell’animo tutta la vita, puoi anche importi di non pensarci di odiare, ma restano. Sono l’unica cosa che resta.
Nell’attesa di trovare l’amore ritrovo me stesso e mi amo un po’.
Libera di essere me stessa. Questa la più grande libertà. Me stessa sempre, comunque, dovunque e con chiunque.
Quando le persone ti feriscono, ti fanno stare male, non cercano nemmeno di comprenderti o di venirti incontro, succede che poi ti chiudi e l’unica cosa che prevale è il silenzio!
Una buona dose di follia, per mandare a quel paese la noia, le paure e l’angoscia che ogni tanto ci prende. Una buona dose di menefreghismo, per rispondere con ironia e col sorriso alle interferenze un po maligne della vita. Una buona dose di sincerità, coerenza e personalità per oltrepassare quel muro chiamato “paura” e rischiare al massimo.
Non sopporto più di essere sempre la prima ad andare verso gli altri per cercare di comprendere, parlare, spiegare, mentre gli altri se ne fregano altamente di come potrei stare io.