Davide Capelli – Stati d’Animo
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
C’è stato un momento nella mia vita in cui avevo fiducia nel prossimo. Poi fui promosso in terza elementare.
Non trattengo gli abbracci né le dimostrazioni d’amore verso le persone che amo. Non vorrei mai, un giorno dover rimpiangere per non aver seguito il mio cuore.
Il cuore e l’amore, hanno poteri che noi nemmeno osiamo immaginare. Riescono a fare l’impossibile se messi assieme.
La ricerca interiore è un un viaggio faticosissimo. Come scalare una grande montagna. È un cammino difficile dove occorre controllare i pensieri il proprio cuore e seguire una rotta senza tentennamenti. Si cade e ci si rialza con facilità. Ci sono tappe nelle quali ci si ritempra e riposa, come una cengia per lo scalatore e poi faticosamente si ricomincia a salire, ma non è facile lo si fà sempre in compagnia della fatica.
Non suono con maestrìa (tutti possono suonare con maestrìa), ma suono con sentimento magnifico. Per quel che riguarda il piano, il sentimento è il mio forte. Riserbo la scienza per la vita.
Quanti cuori in estate disegnati sulla spiaggia, poi il maestrale d’autunno cancella via.