Davide Capelli – Stati d’Animo
Scrivo perché questa pagina bianca mi vuole ascoltare, ha bisogno di me.
Scrivo perché questa pagina bianca mi vuole ascoltare, ha bisogno di me.
Se ripenso al passato ricordo le sofferenze, se analizzo il presente sento la solitudine, se guardo al futuro temo le incognite.
Non dimenticare di essere solo una stradina da percorre senza mai farti calpestare.
Oggi mi sento come ieri: distrutto dall’angoscia!
Cosa farò domani non lo so, ma quello che faccio adesso si; aspetta.
Ho provato a cercare le risposte dentro me stesso, ma l’eco di un immenso vuoto era troppo assordante.
A volte rinunciare a qualcosa o qualcuno fa male, e poi se si tratta di affari di cuore, ti reca dolori, dispiaceri, ti cambia dentro. Ma bisogna farle certe scelte, perché il tempo è tiranno non si ferma ad aspettarti corre veloce su tutta la tua vita, non ferma mai, e nemmeno tu non farlo, non ti puoi sottrarre al futuro che ti cambia la vita. E se poi ti fermi ti ritroverai un giorno in una realtà che non conosci, non adatta al tuo essere. Ricordati tu sei come una nave sul mare della vita, quindi tieni ben saldo il timone e segui la rotta per giungere a quel porto che io chiamo il mio mondo.