Davide Capelli – Stati d’Animo
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
Si sono rotte le braccia a furia di stringere aria.
Esistono zattere di naufraghi solitari in molte camere da letto.
Penso che sempre dobbiamo mantenerci nel giusto mezzo, i pensieri malsani e distruttivi non portano a nessuna strada e gli estremi nemmeno.
Mi illumino e sorrido davanti ai piccoli ma immensi gesti, quelli che ti fanno emozionare e lasciarti senza parole.Mi illumino e sorrido perché sono vera nel bene e nel male con tutte le mie imperfezioni!
Sono arrivata al punto di dire: “mi importa una sega”! Sono arrivata al punto di pensare che non me ne frega più niente, si cosa pensano, di cosa vogliono gli altri, di cosa ne deriva. E che cazzo! Ma quello che penso io, che voglio io quando viene considerato, valutato e preso in considerazione!? Mai!? Allora faccio altrettanto e ricambio il favore allo stesso modo, perdo meno tempo e prendo meno incazzature!
Sarà un gran fragore,un brusioun silenzioda shock.