Davide Capelli – Tempi Moderni
Ma quella decina di idioti che si chiuderanno nei rifugi per sopravvivere alla fine del mondo che faccia faranno il giorno dopo, quando dovranno seppellire sette miliardi di cadaveri?
Ma quella decina di idioti che si chiuderanno nei rifugi per sopravvivere alla fine del mondo che faccia faranno il giorno dopo, quando dovranno seppellire sette miliardi di cadaveri?
L’evoluzione della specie è nulla paragonata all’evoluzione dell’anima.
Rettifica dei nomi. Ai nostri giorni per buono non si intende chi è capace bensì solo chi non nuoce.
Chi guarda troppo lontano non può notare i fiori più belli e li calpesta.
Non basta desiderare l’amore. L’amore ha bisogno di spazio nel cuore e nella vita. O gli fai posto accanto a te o l’amore se ne va.
Il crocifisso disturba in quanto imposizione silenziosa di un credo religioso in uno stato laico? Bene: demoliamo chiese e cattedrali, bruciamo i dipinti, prendiamo a martellate le sculture… (in fondo chi è sto Michelangelo?) E che dire di Dante e della sua “Divina Commedia”? Al rogo!
“C’è un francese, un tedesco, un italiano…”. Quand’ero ragazzino le barzellette che andavano per la maggiore iniziavano così. La morale? L’italiano era il più furbo di tutti. Oggi se dovessimo raccontare una barzelletta di questo genere, inizierebbe in maniera differente. Del tipo. “C’è un italiano… e tutti gli altri a prenderlo per i fondelli”.