Davide Capelli – Tristezza
Penso, a volte, d’aver troppo vissuto.
Penso, a volte, d’aver troppo vissuto.
Il dolore che per tanto tempo hai accantonato prima o poi si farà sentire… Farà cambiare le tue opinioni, i tuoi pensieri, le tue azioni, farà semplicemente cambiare te.Guarderai il mondo con occhi diversi, e ti chiederai se era meglio prima che non riuscivi a vedere il male e l’ambiguità nelle persone, o adesso, che hai occhi così grandi che non vedi più il rosa, ma ti accorgi relamente il mondo com’è!
Giorni bui e tristi eh si a chi non capitano questi giorni in cui tutto sembra crollarti addosso non vedi via di uscita ti senti impotente non sai cosa fare il peso di tutto quello che hai vissuto e che continui a vivere sulle tue spalle si spalle larghe ma stanche stanche di reggere sempre quel peso occhi stanchi non ci sono più lacrime da versare Unica cosa che vorresti fare è eclissarti chiudere gli occhi e sperare che quando li riaprirai tutto avrà un po di colore, e questo buio sia andato via.
È avvilente l’esatto istante in cui realizzi che un qualcosa, per te importante, e che vorresti condividere, a gli altri importa meno di nulla.
Urla che non udrai mai scaturiscono come cascate nella mia testa. Maschera imperterrita stampata nel viso, e quel sorriso che nasconde l’insana voglia di scappare. Continuo a guardarmi attorno, e l’unica cosa che riconosco è un viso sconosciuto nel finestrino. Il mio viso.
Bisognerebbe ricordare sempre gli anni. Sono i giorni che feriscono.
Fai sacrifici per un bel vestito, belle scarpe, un’auto nuova, ma cosa fai per l’amore? Non sognare l’amore se prima non ti chiedi cosa fai tu per l’amore.