Davide Cericola – Desiderio
Vorrei avere ciò che sembra rendere gli altri più felici di me.
Vorrei avere ciò che sembra rendere gli altri più felici di me.
Desiderare di toccarti, e tenerti tra le mie braccia, sapendo di non poterlo fare, mi lacera l’anima.
Mai ti si concede un desiderio senza che inoltre ti sia concesso il potere di farlo avverare.
Sei come una farfallaChe vola in un prato di girasolima non sa dove posarsie vedo con la mente il tuo pensieroche rimane li oscuratonell’immenso del tuo cuore.
Caro Gesù per Natale ho un desiderio che mi sta molto a cuore. Vorrei che mi salutassi il mio angelo lassù, vorrei che lo stringessi forte e gli sussurrassi da parte mia “ti voglio bene”. Non dirgli che mi manca, digli solo che è sempre nel mio cuore.
Mi sono sempre piaciute le gambe. È stata la prima cosa che ho visto quando sono nato. Ma allora stavo cercando di uscire. Da quel momento in poi ho sempre tentato di andare nell’altra direzione, ma con fortuna piuttosto scarsa.
Ci sono desideri destinati a rimanere sogni, ma sono quei sogni che ti fanno andare avanti, che ti fanno continuare a lottare, a resistere, perché la difficoltà non è nell’andare via ma nel rimanere e aspettare chi ti è entrato nel cuore talmente tanto da toglierti il respiro e quando aspetti ci sono giorni che sembrano non passare mai e i pensieri vanno veloci come un treno di emozioni in corsa, ingestibili e incontrollabili, vorresti solo scappare, correre e andare, ma non puoi, allora ti fermi e ascolti, sfiori il suo respiro, l’eco dei suoi passi che ti scava dentro ogni giorno di più, sospiri, annusi i suoi pensieri e aspetti.