Davide Trezzi – Destino
Spesso mi chiedo quanto avrei potuto fare per cambiare il presente.
Spesso mi chiedo quanto avrei potuto fare per cambiare il presente.
Come il ferro in disuso arruginisce, cosi l’inazione sciupa l’intelletto.
Questo mondo per come lo conosciamo oggi per poter andare avanti ha solo bisogno di finire.
Nell’impetuoso fiume del Destino, noi abbiamo le stesse possibilità di cambiarne il corso che hanno i granelli di sabbia.Ciò che ci differenzia da essi è la nostra volontà.
Quando lo spirito non collabora con le mani non c’è arte.
Il per sempre è un’illusione… troppo comodo… noi siamo per l’adesso.
Molti lo chiamano destino, io lo chiamo “ciò che mi aspetta”! Ed ho constatato che la maggior parte delle volte è esattamente l’opposto di ciò che desideravo.
Come il ferro in disuso arruginisce, cosi l’inazione sciupa l’intelletto.
Questo mondo per come lo conosciamo oggi per poter andare avanti ha solo bisogno di finire.
Nell’impetuoso fiume del Destino, noi abbiamo le stesse possibilità di cambiarne il corso che hanno i granelli di sabbia.Ciò che ci differenzia da essi è la nostra volontà.
Quando lo spirito non collabora con le mani non c’è arte.
Il per sempre è un’illusione… troppo comodo… noi siamo per l’adesso.
Molti lo chiamano destino, io lo chiamo “ciò che mi aspetta”! Ed ho constatato che la maggior parte delle volte è esattamente l’opposto di ciò che desideravo.
Come il ferro in disuso arruginisce, cosi l’inazione sciupa l’intelletto.
Questo mondo per come lo conosciamo oggi per poter andare avanti ha solo bisogno di finire.
Nell’impetuoso fiume del Destino, noi abbiamo le stesse possibilità di cambiarne il corso che hanno i granelli di sabbia.Ciò che ci differenzia da essi è la nostra volontà.
Quando lo spirito non collabora con le mani non c’è arte.
Il per sempre è un’illusione… troppo comodo… noi siamo per l’adesso.
Molti lo chiamano destino, io lo chiamo “ciò che mi aspetta”! Ed ho constatato che la maggior parte delle volte è esattamente l’opposto di ciò che desideravo.