Davide Trezzi – Musica
Fai della tua vita una colonna sonora e della musica il linguaggio del tuo cuore.
Fai della tua vita una colonna sonora e della musica il linguaggio del tuo cuore.
La musica non finisce se tu non l’ascolti, continua ad aspergere le sue note tra le nuvole e nella nebbia dove tu sei fino a destarti, ma se cadi in letargo, perdi il concerto della vita.
Per sua natura la musica non può spiegare niente: né delle emozioni, né dei punti di vista, né dei sentimenti, né dei fenomeni della natura. Essa non spiega che se stessa.
Volevo stare un po’ da solo per pensare[…], ed ho sentito nel silenzio una voce dentro me, e tornan vive troppe cose che credevo morte ormai, e chi ho tanto amato, dal mare del silenzio, ritorna come un’onda nei miei occhi, e quello che mi manca nel mare del silenzio mi manca sai molto di più…Ci sono cose in un silenzio che non m’aspettavo mai […], ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto.
Fare l’amore con te è un po’ come fare musica, e cantare con te è un po’ come fare l’amore!
E metto un po’ di musica per dar vita all’aria che c’è intorno a me. A rendere vivo ciò che vivo non è più.
Prendi uno come me, che suona il contrabbasso da quando aveva quattordici anni. Io ho seguito la sua evoluzione: da un semplice strumento pizzicato in due tempi alla completa libertà di musicisti come Stanley Clarke… Mi sono trovato in situazioni in cui i colleghi mi incitavano: sei libero; e io rispondevo: un momento, non so se voglio esserlo. Ho suonato con musicisti giovani che non conoscono che la libertà. Non sanno come si suona a tempo e quanto lo si può apprezzare… Eppure mi piace quello che oggi succede al basso. Alcuni dei giovani che suonano il contrabbasso come una chitarra sono fantastici. Ma io, adesso come prima, preferisco suonare a tempo: ritmo con un buon sound, che non potrà mai essere sostituito da qualcos’altro. È come il battito del cuore.