Davide Trezzi – Stati d’Animo
Con la vendetta non si risolve niente. Prima porta giovamento, poi però rancore.
Con la vendetta non si risolve niente. Prima porta giovamento, poi però rancore.
Non ho mai fatto male a nessuno, ma sinceramente dico, che se solo scopro, che il tuo intento è ferirmi, allora decisamente puoi iniziare ad aver paura di me! Senza violenza, senza urlare… ti assicuro che da donna quale sono, saprei davvero farti male.
Ci sono notti in cui il vento della mancanza investe in pieno il cuore, e non basta più coprirsi con la dolcezza dei ricordi: certi gelidi inverni dell’anima si scaldano solo con un abbraccio, un bacio, un respiro condiviso che fa azzittire la notte e l’intero universo, mentre il cielo regala una cupola di stelle a rendere magico il momento. Quel momento che vedrà sbocciare Primavera, nell’incrocio di due sguardi innamorati.
Vedo che tu, come molti altri prima di te, hai scoperto le dolcezze dello specchio delle brame. Suppongo che ormai tu abbia capito cosa fa. Voglio darti un indizio: l’uomo più felice della terra guarderebbe nello specchio e vedrebbe solo sé stesso, esattamente com’è.
C’e una guerra in corso dentro di me.
Ci sono cose che, anche se il cuore te le detta, difficilmente tu riuscirai a trascrivere.
È brutto sentirsi stranieri di un mondo a cui non senti di appartenere, un mondo che sembra rifiutare coloro che credono nei valori essenziali della vita, un mondo privo di persone capaci di sognare, di aiutarsi, di capirsi, che vivono come se avessero la presunzione di poterlo fare per sempre.