Davide Trezzi – Verità e Menzogna
E poi qualcuno riesce a fingere meglio degli altri di essere perfetto. E il bello è che la gente ci casca pure.
E poi qualcuno riesce a fingere meglio degli altri di essere perfetto. E il bello è che la gente ci casca pure.
Dicono che la falsità ha una maschera, io dico che è fatta di pelle, di respiri e di anima perché una bugia può essere maschera, mentre il mentire è un modo di essere.
Nessuno di noi ha colpe. Ci gridiamo addosso verità e bugie, tentando di spiegare ciò che non si può più capire, questo amore è irraggiungibile, noi distanti eppur vicini. Non è colpa mia, non è colpa tua, mondi paralleli, distanti, irraggiungibili. Meglio una bugia ed allontanarti per sempre, prima che questo amore distrugga quei meravigliosi momenti che ci siamo regalati.
I bugiardi hanno occhi sfuggenti.Chi tradisce è sempre irascibbile.
A volte diciamo la verità nella vana speranza di essere creduti.
Tu che preferisti inabissarti nella morte oscura, oh re potente, nel silenzio delle note, cosa hai visto alla fine della strada?Se non era mio destino vivere e crescere con i talenti del mio cuore, da dire che la vita è una chimera (solo per alcuni), perché tanto odio e ostilità nell’impadronirsi di quella altrui, dagli apostoli viaggiatori, con le navi in agguato intorno alla terra, e dai santi la cui furia sconquassa le fondamenta del mondo? Perché l’ostilità per un semplice effetto, se la causa la cominciano sempre i servi del Serpente? Il padre copre il suo messaggero, ma il cuore di belva non vede i propri errori, solo la sua sopravvivenza e riproduzione, sempre alla ricerca di apparenze e di nascite, nella notte dello spazio, depredando civiltà, con la bibbia in una mano e la sega elettrica nell’altra. Annegati nella conquista, conversione e annientamento di Mondi, seguendo il percorso facile e sbrigativo, per instaurare il futuro-illusione ci si rinchiude nella prigione del regno che non c’è.
Non so che c’è lassù, oltre il cielo.