Dean Kastiel – Poesia
Ci ho pensato a tal punto da spremere ogni ricordo fino all’ultima goccia, fino ad oggi che provo a rivivere qualcosa che non c’è. Un po’ come se volessi continuare a scrivere con una penna senza inchiostro.
Ci ho pensato a tal punto da spremere ogni ricordo fino all’ultima goccia, fino ad oggi che provo a rivivere qualcosa che non c’è. Un po’ come se volessi continuare a scrivere con una penna senza inchiostro.
Il poeta è sempre socialmente poco accettato, almeno finché non è coronato dalla fama: anche allora resta inaccettabile ai più, ma il piedistallo su cui viene posto, isolandolo di fatto, neutralizza la diversità che egli rappresenta.
Ogni arte ha la sua tecnica. Per scrivere musica occorre innanzi tutto conoscere il pentagramma e la teoria musicale. Per poter dipingere occorre innanzi tutto conoscere il disegno e la prospettiva. E così via per l’architettura, per la scultura, per le arti minori… In ogni manifestazione artistica ricorrono aspetti tecnici fondamentali.Alla stessa maniera, per scrivere qualsiasi cosa in italiano, che sia romanzo, racconto, aforisma o poesia, o anche una semplice lettera, è fondamentale il corretto uso della lingua italiana. Della grammatica, innanzi tutto.Molti ritengono che non sia così; ma ciò accade solo per via di una prospettiva distorta, alla stessa maniera in cui molti preferiscono un’orchestrina di liscio ad una sala da concerto, ritenendo la musica classica un qualcosa di antiquato e tedioso.La colpa di questo decadimento della sensibilità artistica è di tutti noi: di un pubblico non educato al bello, di una critica spesso ruffiana che anziché educarlo lo diseduca, di una scuola sempre più ignorante ed ottusa, di poeti e scrittori inconsapevoli dei propri limiti… Ma anche di chi vede e comprende tutto ciò, e per indolenza o malinteso “rispetto” non apre gli occhi a tutti: indicando, senza paura di critiche o ostracismi, che “il re è nudo”, come seppe fare, col coraggio dell’innocenza, il bambino della famosa favola di Andersen.
La poesia vive nella profondità e nella sensibilità, nel silenzio e nel sentire, nei sussurri dell’anima e nei respiri affannati per le angosce del mondo.Nella poesia non risiede la biografia di un poeta; sicuramente la sua vita esprime il carattere dei versi, ma dal poeta riceve sussurri silenti senza però esserne la fotocopia.La parola è potente quando viene dall’anima, ma da sola non vale niente.Servono delle regole affinché acquisisca funzione poetica. Precise regole acustiche, ritmiche, formali, metriche. Oltre a bellezza, capacità evocativa e suggestione. In più, allitterazione, omofonia, rima; in poche parole “pathos”.Il poeta aspira la vita del mondo nel suo cuore, la trattiene il tempo necessario fino a che, quando la espelle ne esce una poesia.
Poesia non è selezionare e scrivere parole. È invece amarle, soffrirle, viverle. È dare voce ai propri sogni. Poesia è far tacere la mente e far parlare il cuore. Per arrivare al cuore di chi legge.
La poesia è il linguaggio naturale di tutti i culti.
Una poesia è espressione non soltanto rima facile.