Dean Kastiel – Stati d’Animo
Vedo quello che sono, sono quello che vedo. Cos’è peggio? Tra le due non distinguo il meglio.
Vedo quello che sono, sono quello che vedo. Cos’è peggio? Tra le due non distinguo il meglio.
All’interno degli occhi si vela l’anima, ma lo sguardo svela le sue mani, in cui ti possono accarezzare o graffiare.
Vivo a pelle, in modo istintivo. Sono fatta di sensazioni. O mi vai o non mi vai e difficilmente sbaglio, difficilmenteil mio sesto senso mi tradisce. E so che quando quella sensazione di fastidio mi irrita la pelle poco ci posso fare: non mi piaci!
Ebbene, sì! Abbiamo una natura animale. Siamo degli animali. Immaginiamo di assopirci, quietarci… cambiare. Io “credo” che l’unica cosa immodificabile sia proprio la natura! Abbiamo, qualche vita fa, mischiato il nostro sangue a quello del nostro animale totem, attraverso un morso ben assestato e si è diffusa l’infezione, il virus! C’illudiamo del poter, per giunta, consapevolmente ed intenzionalmente, mutare forma, ma quando il grido dell’animale ci scassa dall’interno col suo dirompere formidabile, ci ammutolisce d’ogni “legge”. E ritorniamo puri!
Quando la mia anima si veste da sirena provo una sensazione di spazio e nuoto nell’infinito.
Ammiro le persone “comuni” ,sai, quelle che non hanno grandi cose materiali, che non frequentano posti lussuosi e non vestono abiti firmati. Ammiro queste persone perché quando mi guardano, non guardano cosa indosso, quanti gioielli ho e che lavoro faccio. Loro guardano il mio sguardo, il mio sorriso, assaporano la mia vivacità e godono della mia compagnia. Ammiro queste persone perché pur avendo meno di altre, portano dentro di se delle ricchezze enormi. Quelle ricchezze capaci di arricchire anche chi gode della loro compagnia, chi divide con esse il proprio tempo beneficiando di un arricchimento interiore che nessuna ricchezza materiale potrebbe comprare.
L’invidia? Non è un problema mio, è un grattacapo per chi la prova.