Debora Cocco – Stati d’Animo
Non temo il tempo che passa, temo l’oblio dei giorni uguali l’uno all’altro, mentre io potrei non essere più io, ma un corpo reale in una mente astratta.
Non temo il tempo che passa, temo l’oblio dei giorni uguali l’uno all’altro, mentre io potrei non essere più io, ma un corpo reale in una mente astratta.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Quello che tu chiami declino può essere: libertà, rilascio, riposo, distensione, umanità o addirittura rinascita.
Spesso il nostro ego si “trasveste di umiltà”, spoglio di “onestà”.
È bello pensare, quanto il bene possa essere profuso, al di là di tutte le barriere che ancora esistono, nella mente dell’uomo.
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Esistono amori che credevi immensi e poi ti deludono, li vedi svanire come quadri erosi dal tempo, colpa tua? Mia? Non esistono colpe, ma solo il non capirsi.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Quello che tu chiami declino può essere: libertà, rilascio, riposo, distensione, umanità o addirittura rinascita.
Spesso il nostro ego si “trasveste di umiltà”, spoglio di “onestà”.
È bello pensare, quanto il bene possa essere profuso, al di là di tutte le barriere che ancora esistono, nella mente dell’uomo.
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Esistono amori che credevi immensi e poi ti deludono, li vedi svanire come quadri erosi dal tempo, colpa tua? Mia? Non esistono colpe, ma solo il non capirsi.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Quello che tu chiami declino può essere: libertà, rilascio, riposo, distensione, umanità o addirittura rinascita.
Spesso il nostro ego si “trasveste di umiltà”, spoglio di “onestà”.
È bello pensare, quanto il bene possa essere profuso, al di là di tutte le barriere che ancora esistono, nella mente dell’uomo.
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Esistono amori che credevi immensi e poi ti deludono, li vedi svanire come quadri erosi dal tempo, colpa tua? Mia? Non esistono colpe, ma solo il non capirsi.