Debora Mondella – Paura & Coraggio
La paura. Un bicchiere di vino sul bordo di una finestra in un giorno di neve. Fuori è bianco e non vede nulla, anche se dal bordo di una finestra si vedono più cose. Allora si fa bere. La paura.
La paura. Un bicchiere di vino sul bordo di una finestra in un giorno di neve. Fuori è bianco e non vede nulla, anche se dal bordo di una finestra si vedono più cose. Allora si fa bere. La paura.
Se hai esaurito tutte le forze è giunto il momento di dar fiato al tuo coraggio.
Da piccoli ci educano a non aver paura del buio, di ciò che si nasconde nell’oscurità, anzi ci insegnano che l’oscurità essendo priva di ogni forma non cela nulla. Eppure crescendo la paura più grande spesso non riguarda ciò che si ignora, per quello che può nasconde, ma ciò che si mostra d’innanzi a noi e spesso neghiamo, come se la negazione faccia scomparire la paura, come se una mano posta d’innanzi alla luce Sole neghi di fatto l’esistenza di questo.
Non importa riuscire ad ottenere per forza qualcosa di cui si desidera, l’importante è avere avuto il coraggio di perseguire ciò che si desiderava.
Se hai Paura e Sei al Buio, accendi la Luce… Dentro di Te.
Per il codardo è facile diventare coraggiosoquando trova altri che hanno pauraPer l’uomo di coraggio la paura è il peggior nemico.Così le nostre parole nascono deluse se non èla verità che le sorregge, ma la paura.
Io non mi arrendo continuerò a lottare per quella magica parolina chiama “felicità”. Continuerò a combattere per quella gioia chiamata “Sogni”. Continuerò anche dopo quando sfinita, stanca sarò senza forza. Continuerò perché sono così, perché ho capito che chi non lotta, chi non si rialza anche se fa male è gia morto dentro “!”